La Lunigiana (Lunensis Ager in latino, Lunesana in emiliano) è una regione storica italiana, suddivisa dal punto di vista amministrativo tra Liguria e Toscana. Trae il proprio nome dall’antica città romana di Luni, situata alla foce del fiume Magra, non lontano da dove oggi sorge Sarzana, in provincia di La Spezia.
Il territorio corrisponde al bacino della Magra e dei suoi affluenti e, benché i suoi confini non siano precisi, possono essere compresi entro una linea che, partendo dalla costa presso Moneglia e attraversando il Passo del Bracco, raggiunge quello di Cento Croci, segue quindi lo spartiacque appenninico fino al Passo del Cerreto e al Monte Belfiore e scenda nuovamente al mare, a S di Montignoso, tra Massa e Pietrasanta
Geografia fisica

La Lunigiana è il territorio corrispondente al bacino idrografico del fiume Magra.
La Lunigiana storica corrisponde invece ai possedimenti facenti capo dal punto di vista amministrativo e/o ecclesiastico all’antica sede vescovile di Luni la quale controllava nella loro interezza le attuali province di La Spezia e di Massa-Carrara, l’alta Garfagnana fino circa a Camporgiano e la Versilia fino a Ponte Strada, presso Pietrasanta nell’attuale provincia di Lucca, oltre ad un minuscolo territorio ubicato nel comune di Albareto, attualmente in provincia di Parma.
Ai giorni nostri, si suole distinguere tra una Lunigiana Interna corrispondente al territorio dell’alta e media valle del fiume Magra, fino ad Albareto e a Minucciano, e la Lunigiana Esterna comprendente la bassa valle del Magra, con tutto il circondario di Sarzana e il tratto finale della val di Vara, in provincia della Spezia.
I confini della Lunigiana ben delineati nel loro tratto settentrionale, si fanno incerti e meno netti nella parte che dà verso Mezzogiorno.
L’unità di questo più vasto territorio riconduce, dunque, la sua origine alla grande cultura megalitica delle Statue stele; il museo che oggi le raccoglie è a Pontremoli ma la loro diffusione è nel medio bacino del fiume Magra e nella Lunigiana Orientale. Questo è il più importante fenomeno di megalitismo antropomorfo d’Europa e, successivamente, riconosciuta come regione ben definita anche lungo l’intero corso della lunghissima e complessa stagione feudale, comprendendo le Cinque Terre, la Val di Vara, il Golfo dei Poeti, l’intera Val di Magra e le Alpi Apuane.
In senso ristretto si dirà che la Lunigiana confina con il parmense, la Garfagnana (Forum Clodii), con la Val di Vara e la bassa valle del Magra. In senso storico, essa confina invece con il parmense e il genovesato di Chiavari e sconfina nella Garfagnana e nella Versilia.
La Lunigiana è una terra il cui territorio è diviso tra quello delle regioni Liguria e Toscana. I confini fisici della Lunigiana corrispondono, sul versante dell’Appennino Tosco-Emiliano, sostanzialmente a quelli esistenti tra il bacino idrografico del fiume Magra e quelli degli affluenti appenninici del Po. Confine fisico che corrisponde quasi interamente a quello politico tra le province di Massa-Carrara, Parma e Reggio Emilia. Il lato sud della Lunigiana geografica è molto sfumato essendo le monumentali Alpi Apuane, che la separano dal litorale della Versilia ed in parte dalla Garfagnana, più un elemento di coesione che non di divisione. Al confine con la Garfagnana e la provincia di Lucca, rientrano geograficamente in Lunigiana le terre comprese nel displuvio occidentale delle acque comprese tra Cima Belfiore e le Alpi Apuane. Territori compresi nella parte del comune di Minucciano orientata verso il torrente Aulella e collegati alla Garfagnana dal passo dei Carpinelli.
Sul lato occidentale, quello dell’Appennino Ligure orientale, il comune di Albareto, in val di Taro, in provincia di Parma, viene fatto rientrare nella Lunigiana Storica. Lungo il crinale delle montagne, a sud del Monte Gottero (1.639 m), i confini lunigianesi seguono la cresta appenninica che separa il bacino idrografico del fiume Magra da quello del Vara.
Cultura
Dante in Lunigiana
La Lunigiana è una regione ricca di referenze dantesche: gli Atti della Pace di Castelnuovo, custoditi in originale presso l’Archivio di Stato della Spezia, e il Canto VIII del Purgatorio.
Vi è poi l’Epistola di frate Ilaro del Monastero del Corvo di Ameglia a Uguccione della Faggiuola e la Leggenda dei primi sette canti dell’Inferno.
Nel 2003 è stato creato il Museo Casa di Dante in Lunigiana (già Museo dantesco lunigianese).
